Se c'è un argomento che si ripete nel mondo dello sport è se il bodybuilding sia uno sport completo o un complemento...

Bodybuilding e genetica
Pubblicato il: 21/08/2017
Ogni essere umano è "costruito" sullo stesso modello. Tuttavia, anche se logicamente abbiamo tutti un corpo con due braccia, due gambe, una testa e così via, non siamo identici. Cos'è che ci rende così unici e ci distingue dagli altri? I geni, naturalmente!
Genetica: definizione
I geni sono tutti i codici che compongono il nostro DNA, definiscono chi siamo e non possono essere modificati. Sono ereditari e quindi assumono alcune delle caratteristiche fisiche (e forse fisiologiche) dei nostri genitori. La genetica si riferisce quindi al campo scientifico dei geni e dell'ereditarietà.
La genetica e il nostro rapporto con le prestazioni
Un argomento che emerge regolarmente nelle conversazioni in sala d'allenamento è il ruolo della genetica nelle prestazioni, in particolare nella capacità di costruire muscoli. In altre parole, siamo tutti uguali quando si tratta di guadagnare muscoli, perdere grasso o guadagnare forza?
Ebbene, no! Purtroppo alcune persone sono più brave di altre, grazie ai loro geni.
l'influenza della genetica sulle capacità sportive
Tipi di corpo
Sono diversi gli aspetti che determinano la nostra capacità di guadagnare muscoli più o meno facilmente. Prima di tutto, c'è il nostro morfotipo. Esistono tre morfotipi e, a seconda di quale apparteniamo, il nostro potenziale fisico non sarà lo stesso.
- gliendomorfi avranno una forte tendenza a ingrassare, ma soprattutto sotto forma di massa grassa, perché il loro metabolismo è relativamente lento.
- l'ectomorfo avrà molta difficoltà a ingrassare nonostante mangi grandi quantità di cibo. Il loro metabolismo è molto veloce e guadagnano massa muscolare molto lentamente o solo con difficoltà.
- Imesomorfi sono di gran lunga i più facili da costruire. Hanno un metabolismo relativamente veloce, il che significa che guadagnano muscoli abbastanza facilmente e ingrassano relativamente poco.
Questi morfotipi sono stati introdotti per la prima volta nella letteratura medica dal professor William Sheldon negli anni Quaranta. Psicologo di formazione, associò queste caratteristiche fisiche a tratti psicologici.
dNA e forza
l'altro aspetto da tenere in considerazione nella capacità di aumentare i muscoli è la "composizione muscolare". I muscoli sono costituiti da due tipi di fibre, geneticamente distribuite in tutto il corpo:
- Fibre bianche, progettate per contrazioni veloci e potenti. Hanno un'elevata capacità di ipertrofia (cioè di crescita).
- Fibre rosse, più resistenti ma con una capacità di ipertrofia molto più limitata.
Quindi, a seconda del proprio patrimonio genetico, si può avere una predisposizione naturale per il bodybuilding (o qualsiasi altro sport di forza) o, al contrario, per una disciplina di resistenza. Si stima che la distribuzione delle fibre possa essere modificata fino al 50% (il restante 50% è immutabile). Di conseguenza, con un allenamento intensivo, si può avere un sistema muscolare composto in gran parte da fibre bianche.
Caratteristiche accessorie
Oltre alla composizione dei muscoli, ci sono le caratteristiche anatomiche: sono lunghi o corti? Questo è legato alle inserzioni e alla lunghezza dei tendini. I muscoli corti, con inserzioni lunghe, sono più soggetti a lesioni tendinee e richiedono maggiore attenzione durante lo stretching.
La lunghezza dei segmenti influisce anche sulla capacità di sviluppare il fisico. I segmenti lunghi rendono più difficile l'esecuzione di alcuni movimenti, perché l'impatto del carico sull'articolazione durante l'allenamento sarà maggiore.
Eredità genetica: il determinismo
Come si vede, la genetica getta le basi del fisico e purtroppo non è possibile modificarla. Ma questo non è un motivo per non intraprendere la ricerca di un fisico atletico.
Agendo sull'alimentazione e tenendo conto del tasso metabolico, è possibile modificare il rapporto massa grassa/massa muscolare e di conseguenza il proprio aspetto.
Non sarà possibile modificare la struttura ossea, ma sviluppando alcune aree muscolari più di altre si può compensare. Ad esempio, le clavicole strette possono essere compensate sviluppando i deltoidi esterni per dare l'impressione di larghezza.
Una persona alta sarà leggermente svantaggiata rispetto a una persona bassa, perché per ottenere lo stesso effetto visivo dovrà sviluppare più muscoli. Infatti, un chilo di muscoli distribuito su una persona di 1m80 sarà meno visibile rispetto a una persona di 1m70.
Conclusioni
In conclusione, la genetica gioca un ruolo importante per qualsiasi atleta di qualsiasi sport, perché pone alcune basi su cui lavorare.
Tuttavia, ci sono molti esempi di atleti che non avevano tutte le carte in regola ma che, a forza di lavorare sodo e di essere determinati, sono riusciti ad adattare l'allenamento e l'alimentazione alle loro caratteristiche fisiologiche e a costruire un fisico massiccio. Dorian Yates e Phil Heath sono tra questi.
Il vostro potenziale genetico può rallentare il vostro ritmo di progresso rispetto a chi è naturalmente più "dotato", ma se mettete tutto dalla vostra parte, non dovrebbe impedirvi di raggiungere il vostro obiettivo.
Autore Alexandre CARPENTIER
N.A.C Campione di bodybuilding 2012
Alexandre condivide la sua esperienza di bodybuilding con i lettori del blog MegaGear