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Dips, esercizi di body-building

Dips, esercizi di body-building

 

Come si fanno le dip?

Nel bodybuilding esiste un'intera gamma di movimenti studiati per far lavorare i gruppi muscolari in base agli obiettivi e alle esigenze dell'atleta.

Questi movimenti o esercizi si dividono in due categorie.

da un lato, ci sono i cosiddetti movimenti di base o poliarticolari, il cui ruolo è quello di stimolare un gruppo muscolare in modo generale. Questa categoria comprende la panca, i sollevamenti, vari squat e pressioni sulle cosce, oltre a movimenti come i curl e le estensioni del bilanciere. Questi movimenti sono ottimi costruttori di massa perché consentono di gestire carichi consistenti e di sollecitare i muscoli ausiliari.

d'altro canto, esistono movimenti di isolamento, che mirano a stimolare un'area più specifica di un muscolo. Questi movimenti sono spesso utilizzati con carichi più modesti perché coinvolgono meno fibre muscolari e danno meno potenza.

L'obiettivo della prossima serie di articoli è quello di spiegare il ruolo di ogni movimento di base e la sua esecuzione.

Inizieremo con le dip, spesso dimenticate come movimento di base che, a seconda di come viene eseguito, può costruire pettorali potenti o tricipiti grandi.

Le dip, il movimento di base del bodybuilding

Le dip sono un movimento eseguito tra due barre parallele su cui l'atleta si appoggia senza che i piedi tocchino terra e con le braccia distese lungo il corpo. Da questa posizione, l'atleta dovrà piegare i gomiti in modo da abbassare il petto verticalmente tra le sbarre fino a quando la parte inferiore dei muscoli pettorali sarà a livello delle sbarre. Infine, il busto deve essere spinto indietro verticalmente per tornare alla posizione iniziale con le braccia tese.

Quando il busto rimane verticale e le braccia ai fianchi, il gruppo muscolare maggiormente coinvolto è quello dei tricipiti. I tricipiti sono i muscoli della parte posteriore del braccio. Durante l'esecuzione di questo movimento, viene chiamato in causa tutto il tricipite.

Per un lavoro mirato alla zona pettorale inferiore, il busto dovrà essere leggermente inclinato in avanti. Il movimento si esegue nello stesso modo descritto sopra, con l'unica modifica dell'inclinazione del busto.

Per colpire la zona inferiore dei pettorali e la loro parte esterna, mentre si piegano i gomiti, è sufficiente allontanarli in modo che le braccia non aderiscano più al petto durante il movimento.

Per rendere il movimento più duro e stimolare il muscolo desiderato (tricipiti o pettorali), oltre al peso corporeo si può utilizzare un disco o un manubrio.

Le dip sono spesso praticate all'inizio di una sessione, quando l'attenzione è rivolta ai tricipiti, o alla fine, quando la sessione è basata sul lavoro dei pettorali.

Autore Alexandre CARPENTIER

N.A.C Campione di bodybuilding 2012

Alexandre condivide la sua esperienza di bodybuilding con i lettori del blog MegaGear

 
Pubblicato in: Esercizi di forza