Publié le 25/05/2014

Gli errori nel culturismo


Quando la negligenza prende campo, è importante mettere un punto e focalizzarsi di nuovo sull’attività sportiva. Un po’ di sfiducia e la routine pesante possono portare a commettere degli errori che impediscono di raggiungere i risultati desiderati.

 

1- Non mangiare abbastanza


Si tratta sicuramente dell’errore più comune nell’ambito del culturismo. La dieta, e non si ripeterà mai abbastanza, resta la base dell’attività muscolare. La crescita dei muscoli non può esserci se il corpo non riceve il nutrimento e le vitamine necessarie a compensare il catabolismo.


2- Allenarsi troppo a lungo

 

Questo errore è più comune tra gli atleti giovani. L’idea, falsa, ormai diffusa è che per essere più muscolosi bisogna allenarsi a lungo. La qualità di una sessione non si determina in base al numero delle ore passate in palestra, ma dall’intensità con cui si è svolta.

Si preferisce una sessione breve e intensa invece che una sessione lunga e non produttiva: l’ideale sarebbe tra un’ora e 15 e un’ora e 30 massimo, riscaldamento compreso.

 

3- Allenarsi troppo spesso

 

Allo stesso modo, l’allenamento svolto troppo spesso nuoce alla progressione dell’atleta. Ci sono diversi motivi per i quali allenarsi troppo è controproducente:

innanzitutto, allenare troppo spesso lo stesso muscolo ne impedisce il recupero. Infatti, alla sessione successiva, il muscolo dovrà riparare le micro lesioni legate alla distruzione muscolare. Questo recupero si effettua compensando, ovvero producendo più fibre in previsione della sessione successiva. Questo processo necessita di circa 2-3 giorni.

L’altro effetto negativo legato al fare allenamenti troppo frequenti è il sovra-allenamento. Il corpo è affaticato dopo una sessione e, se non viene lasciato recuperare, significa sfruttare le risorse e restare nella fase di catabolismo.

 

4- Non fare stretching 


Un gran numero di body-builder non fanno stretching (parliamo dello stretching dopo le sessioni) per mancanza di tempo, di voglia o perché non piace. Tuttavia, lo stretching porta moltissimi benefici.

Evita e previene le lesioni, permette di aumentare la forza, migliora la circolazione sanguigna e favorisce il recupero. Infine, diminuisce il dolore ai tendini.

Non praticarlo ci preclude da uno dei più grandi benefici dell’attività di forza muscolare.


Il sonno è fondamentale per la progressione muscolare. Durante questa fase di sonno, il nostro corpo produce l’ormone della crescita, appunto legato alla crescita dei muscoli. Senza questo, i progressi sarebbero minimi.

L’ormone si libera durante la fase di sonno profondo. Andare a dormire ad orari regolari, preferibilmente abbastanza presto, permette una migliore produzione dell’ormone e un migliore recupero in vista della sessione successiva.